I primi dettagli del SismabonusIl 20 febbraio 2017, l’Assemblea del CSLP presieduta da Massimo Sessa ha approvato, all’unanimità e senza modifiche, le “Linee Guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni”che saranno allegate al decreto sul Sismabonus. LE NOVITA’ -applicazione del sisma-bonus estesa anche alla zona sismica 3 (zona con pericolosità sismica bassa; classificazione in cui rientra, tra l’altro, il territorio di Bologna); -detrazione al 65% per chi investe nella diagnosi sismica(senza poi effettuare l’intervento); -nuova banca dati nazionale degli edifici mappati; -edifici classificati secondo un sistema di classi che vanno dalla A alla F, simile a quello già in vigore per la certificazione energetica. LA PROCEDURA Un tecnico procederà alla diagnosi per valutare in che classe di rischio ricade l’edificio. Poi progetterà gli interventi di messa in sicurezza e a fine lavori valuterà quale classe di rischio si è raggiunta con l’intervento attuato. In questo modo, nel caso, ad esempio, del salto di due classi di rischio, sarà possibile ottenere una detrazione che può giungere all’85%. LA PROCEDURA VELOCE Sarà possibile ricorrere a una procedura di verifica del rischio sismico semplificata nel caso di piccoli interventi di rafforzamento. Il tetto di spesa previsto è di 20.000 euro di detrazione. Questa procedura potrebbe, ad esempio, essere usata in casi come la ristrutturazione di un tetto poco esteso. Per gli interventi più complessi bisognerà, invece, riferirsi alla procedura ordinaria. LE LINEE GUIDA Il documento che regolerà il sisma-bonus, ovvero, nello specifico gli interventi di ristrutturazione e adeguamento sismico sarà così composto: -decreto del Mit corredato dalle linee guida utili per l’applicazione di Sismabonus; -una check list, allegata alle suddette linee guida, che farà da guida ai progettisti. L’ obiettivo, reso noto dal Ministro Delrio, è di puntare sulla qualità della progettazione, giungendo così a realizzare una diagnosi che rispetti gli standard minimi di qualità e standard di sicurezza migliori. Ultime newsIl decreto sul Sismabonus passa ora nelle mani del Ministero che dovrà dare la sua approvazione e licenziarlo entro la data stabilita, ovvero il 28 febbraio. AggiornamentoIl 2 Marzo è entrato in vigore il Sismabonus! Leggi di più! Non perderti le prossime novità del mondo dell’edilizia! Continua a seguirci. Iscriviti alla newsletter!
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