Qualche giorno fa l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le guide aggiornate riguardo alle detrazioni fiscali per:
Non hai ancora iniziato la ristrutturazione? Non preoccuparti.
Con la proroga stabilita dalla Legge di Bilancio 2019 hai ancora tempo fino al 31 Dicembre 2019.
Ricorda che la spesa massima per cui puoi richiedere la detrazione IRPEF, del 50%, è di 96.000 euro.
Un altro buon motivo per non rimandare oltre l’inizio dei lavori di ristrutturazione?
Se con la prossima legge di Bilancio non ci saranno proroghe, dall’1 Gennaio 2020:
Gli interventi che ti permettono di accedere alle detrazioni, oltre alla ristrutturazione, sono : manutenzione straordinaria e restauro e risanamento conservativo.
Dal 2018 accedono alle detrazioni non soltanto i proprietari o i locatari ma anche le seguenti categorie che prima erano tenute fuori:
Lo sai che se acquisti una casa su cui sono stati fatti dei lavori di ristrutturazione potresti aver diritto alle detrazioni?
Ne hai diritto se il compromesso è stato stipulato prima della dichiarazione dei redditi in cui segnalare la dichiarazione e se hai eseguito gli interventi di tasca tua.
Dal 2018, inoltre, la comunicazione all’ENEA è diventata obbligatoria anche per le ristrutturazioni.
Prima era un obbligo trasmetterla solo in casi di interventi di efficientamento come, ad esempio, il cambio della caldaia o un intervento di isolamento delle pareti.
Un’altra guida che l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato da poco è riguarda le riqualificazioni energetiche.
In questo caso la maggior parte degli interventi permette di accedere a detrazioni del 65%.
Anche questo tipo di detrazioni fiscali è stato prorogato fino al 31 Dicembre 2019.
Fanno eccezione, dando diritto ad una detrazione del 50%, l’acquisto e la posa in opera di:
Tra le novità c’è stata, invece, l’introduzione della detrazione del 65% per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori.
Per quanto riguarda la sostituzione della classica caldaia a gas con quella a condensazione tieni conto che per usufruire della detrazione del 65% non basta che la nuova caldaia, a condensazione, sia di classe A. È necessario che sia anche dotata dei cosiddetti sistemi di termoregolazione evoluti come, ad esempio, il termostato ambientale modulante elettronico.
Questo tipo di termostato permette di monitorare le condizioni ambientali. Tenendo sotto controllo i parametri può ridurre o aumentare la potenza della caldaia in base alle necessità rilevate.
Di conseguenza dà la possibilità di mantenere basse la temperatura di mandata e la temperatura di ritorno. Il risultato finale? Un risparmio importante sulla bolletta.
Nel caso di condomini, le detrazioni fiscali possono arrivare fino al 75%, sono prorogate fino al 31 Dicembre 2021 e possono aumentare se sono previsti anche interventi per ridurre il rischio sismico. Un’altra novità recente è la possibilità di cedere il credito.
Se hai bisogno di una mano con la comunicazione all’ENEA per le detrazioni del 50% o di elaborare la pratica per accedere alle detrazioni del 65% contattaci.
Sigle come COP non ti faranno più andare nel panico. Ci penseremo noi e sarai sicuro di ricevere la detrazione che ti spetta.
Prima di inviare la pratica, infatti, verificheremo che accederai davvero alle detrazioni.
Ci occupiamo di pratiche di detrazione da oltre 8 anni. Chiamaci, scrivici un’e-mail o richiedi un preventivo tramite il form in basso.
Se sia già di cosa si tratta puoi acquistare il servizio nel nostro negozio online.
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