Questa breve guida vuole essere un Vademecum per chi come te che si appresta a ristrutturare casa.
Con i nostri consigli eviterai facilmente imprevisti, malintesi e aumenti incontrollati di tempi e costi.
Vediamo insieme come scegliere l’impresa che farà i lavori.
Quando si fa una ristrutturazione è importante:
L’impresa rappresenta, infatti, la voce di spesa maggiore. Dunque, un errore nella scelta dell’impresa può comportare una spesa maggiore, non preventivata, a fine lavori.
Quando si parla di impresa edile si può parlare di realtà anche molto diverse. Vediamone alcune:
1) Impresa edile vera e propria: ditta in grado di fare autonomamente tutte le lavorazioni, dalle demolizioni agli impianti fino alla posa dei pavimenti e alla tinteggiatura;
2) Ditta “referente” : ditta che coordina diversi artigiani. Si presenta come un’unica impresa in grado di seguire tutte le lavorazioni, ma in realtà affida diversi lavori ad altre imprese o a singoli artigiani tramite subappalto.
3) Singoli artigiani per le varie lavorazioni: tanti piccoli artigiani, ognuno incaricato per la sua parte (es. muratore + idraulico + elettricista + tinteggiatore ecc…).
Il modo più obiettivo per scegliere un’impresa è confrontare i preventivi di diverse imprese.
Rivolgiti a un tecnico che rediga per te il capitolato dei lavori. Poi consegna un capitolato a ciascuna impresa affinchè lo prezzi.
Il capitolato è un elenco delle lavorazioni previste durante tutto l’arco dei lavori di ristrutturazione.
Esso contiene le misure e la quantificazione dei lavori (es. mq di pavimentazione da sostituire, mq muri da demolire, numero, dimensioni delle porte da “spostare” ecc.).
Nel confronto tra più imprese, spesso, si è tentati di scegliere l’impresa più “economica”, ovvero quella che realizza il preventivo con costo finale minore.
Non lasciarti ingannare!
Prima di scegliere l’impresa edile, poni attenzione a:
1) Dettaglio dei prezzi delle singole lavorazioni. Nel confrontare i capitolati non bisogna,infatti, fermarsi al totale ma valutare i prezzi delle singole lavorazioni, per individuare eventuali prezzi anomali (molto bassi o molto alti);
2) Forfait: se alcune voci sono prezzate a “forfait” (es. impianto elettrico), capire cosa è compreso nel forfait e cosa no;
3) Subappalti: chiedere esplicitamente all’impresa quali lavorazioni vengono fatte direttamente e quali verranno subappaltate ad altre imprese o artigiani;
4) Che l’impresa abbia tutti i documenti in regola;
5) Che l’impresa sia in regola con l’assicurazione.
In ognuno di questi casi è sempre consigliabile avere il supporto di un tecnico. Egli, infatti, sarà in grado, di individuare facilmente le anomalie e potrà farti da tramite nel chiedere e ottenere chiarimenti dall’impresa.
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E ricorda: la redazione del capitolato e la direzione dei lavori sono pratiche di cui ci occupiamo da ben 6 anni.
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