Ricordi il nostro ciclo di post sulla ristrutturazione? Il caso esempio: la demolizione di una parte di muroCome accade quando stai seguendo una serie e per un po’ non hai tempo di guardarla: dove eravamo rimasti? Dunque, non potendo semplicemente abbattere l’intero muro, avevamo optato per la soluzione di realizzare due grandi aperture che, all’occorrenza, potevano essere chiuse. In fondo quindi la soluzione scelta non è un ripiego. Anzi permetterà di poter scegliere sul momento se vogliamo un open space o se vogliamo isolare una stanza. Insomma, anche facendo le aperture, avremo sempre spazio per ospitare amici o parenti. Avevamo anche spiegato come mettere tutto su carta e scegliere l’impresa che si occuperà dei lavori. Le pratiche da presentare per dare inizio ai lavori di ristrutturazioneNon avrai mica pensato di abbattere delle parti di muro senza fare trafile burocratiche! Poi, in questo caso, entra in gioco anche la componente strutturale. Procediamo con ordine. La prima pratica da presentare in Comune ed è quella che riguarda la struttura. Con questa pratica viene attestato che il progetto strutturale:
e che c’è corrispondenza tra il progetto strutturale e quello architettonico. Il documento dovrà essere firmato sia dal tecnico che si occupa della progettazione architettonica sia dall’ingegnere che ha elaborato il progetto strutturale. La seconda pratica, che il tecnico deve presentare in Comune, trattandosi di lavori che rientrano nella categoria di “manutenzione straordinaria” è la SCIA. L’acronimo SCIA sta per “Segnalazione Certificata di Inizio Attività” . In questo caso si tratterà di SCIA semplice, o unica, perché non è necessario ricevere l’assenso del Comune. Tra i vari documenti da allegare alla SCIA ci sono:
Documenti da presentare dopo la SCIALe modifiche fatte vanno poi comunicate al Catasto con una variante. L’ultima “scartoffia” da presentare è la CCEA o SCCEA. Di cosa si tratta? La SCCEA è la “Segnalazione Certificata di Conformità Edilizia e Agibilità”. (Se non sai cos’è, e sei curioso, dai un’occhiata a un nostro precedente articolo interamente dedicato proprio alla SCCEA!). La conformità edilizia è una componente sempre più importante per gli edifici, soprattutto qui a Bologna. Se non sai ancora nulla dell’obbligo di produrre la dichiarazione di conformità edilizia e catastale per gli immobili oggetto di rogito corri a vedere il nostro articolo! Quello che ti abbiamo raccontato oggi è solo uno dei molti casi in cui bisogna presentare la SCIA. Vuoi chiarirti le idee riguardo alle pratiche edilizie? Dai un’occhiata alla nostra pagina dedicata alle FAQ e a un nostro precedente post in cui ti spieghiamo i cambiamenti avvenuti nella modulistica da utilizzare per presentare istanze edilizie. Per non perderti nessuna novità iscriviti alla newsletter!
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