Qualche settimana fa l’Ordine degli Ingegneri di Bologna ha commentato le proprie osservazioni al PUG – Piano Urbanistico Generale – di Bologna che dovrà essere approvato a settembre. Ma cos’è il PUG? Quali novità porta con sé? E cosa cambierà con la sua approvazione?
Vediamo insieme le risposte a queste domande per capire meglio cos’è il PUG e quale impatto potrà avere sulla pianificazione urbanistica e sul Regolamento Edilizio, ovvero non solo sul lavoro dei tecnici, ma anche su quello delle agenzie immobiliari e sulle possibilità d’intervento dei privati nelle loro case.
Il Piano Urbanistico Generale serve per organizzare in modo strategico le prossime trasformazioni della città di Bologna e riunirà tre strumenti urbanistici già in vigore – Piano Strutturale Comunale, Regolamento Urbanistico Edilizio e Piani Operativi Comunali – e li renderà conformi alla L.R. 24/2017.
Il Piano vuole indicare la strada per minimizzare il consumo di suolo, rigenerare la città e sostenere le persone che abitano la città, In particolare, il PUG ruota attorno a tre obiettivi:
Per raggiungere questi obiettivi sono state definite le strategie locali attraverso 24 progetti che riguardano la riqualificazione di spazi, migliorare la viabilità pedonale e ciclabile, aumentare le aree a verde. Per delineare le strategie si è partiti dai Laboratori di Quartiere e dal Bilancio Paretcipativo.
La giunta comunale ha iniziato un percorso di studi per il PUG tra il 2018 e il 2019. A febbraio del 2020 lo ha proposto alla città di Bologna. Qualche mese dopo ha previsto la possibilità di inviare osservazioni entro il 15 luglio 2020 per:
Tra le osservazioni inviate ci sono state anche quelle dell’Ordine degli Ingegneri di cui parleremo più avanti.
Entro settembre 2020 la Giunta deve esaminare le osservazioni. In seguito, il Consiglio Comunale adotta il PUG con una delibera e lo invia al Comitato Urbanistico per la verifica tecnica. Il Comitato ha un mese di tempo per dare il proprio parere. Poi il PUG torna in Consiglio per l’approvazione tramite delibera Comunale entro ottobre/novembre 2020. Con l’approvazione fino a inizio 2021 il PUG sarà in vigore insieme agli altri 3 strumenti urbanistici che abbiamo citato.
Se tutto andrà come previsto a dicembre ci sarà la pubblicazione del PUG definitivo e subito dopo entrerà in vigore. A inizio 2021 verrà pubblicata la versione interattiva che sarà consultabile online.
In un articolo pubblicato su La Repubblica di Bologna il 14 luglio 2020 l’Ordine degli Ingegneri di Bologna ha fatto un’approfondita analisi di punti di forza e di debolezza del PUG, oltre all’appello affinché vengano prese in considerazioni le considerazioni inviate.
Tra i punti di forza l’Ordine elenca:
Ecco quelli che l’Ordine considera punti di debolezza.
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