Modulistica unica e standardizzata per l’edilizia a livello nazionaleTi è capitato di cambiare città o di parlare di pratiche edilizie con parenti che vivono in altre regioni d’Italia? Sicuramente si. E in quel momento ti sarai accorto che le procedure e soprattutto i moduli che vengono usati cambiano da Regione a Regione (a volte anche da Comune a Comune). Il 4 maggio 2017, infatti, Governo, Regioni ed Enti hanno siglato un importante accordo. Se ci pensi ricorderai che l’Emilia-Romagna era stata la prima regione ad allinearsi con i moduli unici regionali! La modulistica unificata è già obbligatoria dal 5 gennaio 2015 per tutti i Comuni. L’accordo siglato permetterà, come sottolineato dal Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, di eliminare 150.000 certificati che ogni anno sono rilasciati in Italia. I Decreti “Scia 1” (D.lgs. 126/2016) e Scia 2 (Dlgs 222/2016) basati sulla Riforma Madia impongono:
Rimangono in vigore i moduli unificati riguardanti:
Le scadenze fissate per l’unificazione dei moduli sono le seguenti:
Novità per l’AgibilitàE’ in arrivo un’altra importante novità che riguarda l’agibilità. Finora era necessario richiedere il Certificato di Agibilità del Comune e attendere che venisse rilasciato. Dunque il tecnico si limitava a fare i dovuti controlli e poi inviare richiesta al Comune. Dopo il 30 giugno, quindi, ci sarà un unico modulo valido in tutta Italia per il rilascio dell’agibilità e questa non sarà più di competenza esclusiva dei Comuni. AggiornamentoIn Emilia Romagna è entrata in vigore una nuova legge per adempiere al patto siglato. Scopri di più nel nostro nuovo post. Vuoi saperne di più? E ricorda che ci occupiamo di Pratiche Edilizie come SCIA, CIL…da oltre 6 anni.
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