Con le vacanze ormai alle porte abbiamo deciso di inaugurare una nuova serie di post come guida alla ristrutturazione.

Come iniziare la ristrutturazione del tuo immobile

Spesso, nei nostri articoli, ti abbiamo dato dei consigli pratici.
Oggi, invece, inauguriamo una serie di post che ti potranno servire come tutorial per affrontare la ristrutturazione del tuo immobile!

Di recente abbiamo fatto nostro un locale adiacente al nostro ufficio. E abbiamo deciso di fare qualche lavoretto per metterlo a posto. E’ da lì che ci è venuta l’ispirazione.

Dunque da oggi ti parleremo nel dettaglio di

• lavori di ampliamento;
• lavori di ristrutturazione di un appartamento.

L’idea di progetto

Nella figura 1 ti mostriamo com’è la distribuzione di un appartamento che prenderemo in considerazione per farti degli esempi.

Fig.1 Pianta appartamento

Da dove si comincia una ristrutturazione?
Dall’avere un’impresa? No! Il primo passo è l’idea.

Diamo un’occhiata alla distribuzione delle stanze. Si può scegliere tra diverse alternative:

• tenere la distribuzione così com’è
• cambiare la distribuzione

Tra le idee più di moda, al momento, in fatto di distribuzione interna c’è sicuramente l’open space.

Quanti dei tuoi amici/parenti hanno un open-space con  cucina e soggiorno?
Chissà magari anche tu ne hai uno!

L’appartamento nella foto non ha open space però ha 3 stanze vicine tra loro!
Tra le varie idee si può, ad esempio, decidere di unire le stanze e creare un cucina-soggiorno.
Abbattendo i muri compresi tra cucina e soggiorno e tra camera e soggiorno, verrebbe fuori un bel open-space.

Fig.2 Open-space: unendo cucina, camera e soggiorno

Ma si sa, che poi le idee incontrano, o meglio si scontrano con la realtà.
E, infatti, guardando bene la foto in basso vedrai che c’è qualche problemino nel realizzare questa idea.

Ed ecco perché il primo consiglio: se sei un tecnico guarda prima con gli occhi del tecnico, se non lo sei trovane uno.

L’idea di progetto è realizzabile?

Ecco gli ostacoli all’idea dell’open-space:

• passaggio dei tubi della caldaia (Figure 3 e 4) attraverso il muro da abbattere;
• muro portante da abbattere.

Fig.3 Particolare caldaia e tubazioni

Magari il problema dei tubi si poteva  risolvere non abbattendo quella parte di muro.
Il muro portante, però, quello non lo puoi abbattere!

Fig.4 Particolare tubo caldaia in muro portante

Non lo puoi abbattere sia per motivi strutturali sia per motivi sismici. Visti, gli ultimi eventi sismici avvenuti nel Centro Italia, la legge è diventata più severa. L’Emilia Romagna si trova in zona 3 e la rigidezza dell’edificio va garantita.

Quindi dopo aver immaginato come vorresti che fosse l’appartamento, una volta ristrutturato, fai attenzione.
Attenzione alla distribuzione e alla fattibilità dell’intervento, ovvero all’aspetto strutturale e sismico.

Dunque, l’open-space vero e proprio non è realizzabile. Però si può realizzare una apertura su muro portante o anche più di una. In questo modo metti in comunicazione più ambienti.

Come hai visto in questo primo post quando inizi una ristrutturazione magari hai delle idee bellissime. Poi, però, è sempre bene che ti affidi a un tecnico per capire se sono davvero realizzabili.

Quando hai chiara l’idea e sai che è realizzabile che si fa? Metti l’idea sulla carta!
Inizia la fase del progetto vero e proprio.

Continua a seguirci per scoprire quali sono tutte  le fasi tipiche di una ristrutturazione e come gestirle al meglio.

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