Hai seguito l’approvazione della Legge di Bilancio 2020? Ci sono state molte proroghe ma anche molti cambiamenti in positivo – come il bonus facciate – e anche qualche modifica che a molti non è piaciuta come quella che riguarda la cessione del credito.
Ma andiamo per ordine e rivediamo insieme tutte le detrazioni fiscali a disposizione di un privato come te che decide di fare degli interventi di ristrutturazione, di efficientamento energetico e/o di miglioramento sismico.
Se fai un intervento di miglioramento energetico della tua casa come, ad esempio, allora puoi accedere alle detrazioni IRPEF che vanno dal 50 al 65%. Riceverai la detrazione in 10 quote annuali dello stesso importo.
Interventi come la coibentazione o il cambio della vecchia caldaia a gas con una a condensazione ti permettono di accedere alle detrazioni del 65%. Interventi come il cambio degli infissi o l’installazione di schermature solari per ripararti dal sole, invece, danno diritto a detrazioni fiscali del 50%.
La detrazione può arrivare fino all’85% se gli interventi oltre a migliorare il profilo energetico migliorano anche quello sismico. Per presentare la richiesta di accesso alle detrazioni hai tempo fino al 31 dicembre 2020.
In alternativa alla richiesta delle detrazioni puoi decidere di cedere il credito a un terzo coinvolto nell’intervento. Dal 2020 non puoi più chiedere lo sconto in fattura.
Se fai una ristrutturazione, invece, puoi accedere alle detrazioni IRPEF del 50% considerando un massimo di spesa, per gli interventi di 96.000 euro. Anche in questo riceverai le detrazioni come rate annuali di uguale importo per dieci anni.
Hai diritto a questo tipo di detrazione per tutti gli interventi che hai effettuato tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2020. E ricorda che da gennaio 2021 la detrazione scenderà al 36% e la spesa massima sarà si dimezzerà, ovvero sarà di 48.000 euro.
Puoi accedere alla detrazione del 50% anche se anziché ristrutturare una casa tua ne acquisti una ristrutturata. In questo caso la detrazione va calcolata sul 25% del prezzo di vendita (compreso di IVA) e devi acquistare la casa entro 18 mesi dalla fine dei lavori.
Un’altra proroga che potrebbe interessarti riguarda il bonus mobili per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici che prevede una detrazione del 50% per chi ha iniziato una ristrutturazione dopo il 1° gennaio 2018. Se avevi fatto degli acquisti prima del 2018 per accedere alla detrazione i lavori non devono essere iniziati prima del 1° gennaio 2017. La data dei lavori deve, infatti, sempre precedere quella dell’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Il bonus mobili puoi richiederlo sia per interventi su singole unità immobiliari sia su parti comuni dei condomini.
Se abiti in zona sismica 1,2, o 3 e fai la classificazione sismica e/o degli interventi di miglioramento sismico puoi accedere al sismabonus, ovvero a detrazioni che recuperi in 5 rate annuali di uguale importo.
Per gli interventi che hai fatto tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 hai diritto alla detrazione del 50% calcolata su un massimo di spesa di 96.000 euro. Se gli interventi hanno permesso di migliorare di una o due classi il profilo sismico allora la detrazione sale e può arrivare all’80%. Nel caso in cui i lavori sono stati fatti sulle parti comuni di un condominio la detrazione può arrivare fino all’85%.
Fino all’anno scorso era possibile cedere il credito a un terzo. Con la nuova legge non è più possibile farlo. Puoi, però, ancora chiedere lo sconto in fattura per le spese che hai effettuato nel 2019.
E c’è un’altra possibilità di accedere alle detrazioni del sismabonus: comprare un immobile demolito e ricostruito in zona sismica 1. La detrazione può arrivare fino all’85% e va calcolata su massimo di spesa di 96.000 euro. In alternativa, per questo caso specifico puoi decidere di cedere il credito.
Dal 1° gennaio 2020 c’è una novità: il bonus facciate. Si tratta di una detrazione del 90% per gli interventi che permettono di recuperare o restaurare le facciate esterne degli edifici che si trovano nelle zone A, centro storico, e B. Per gli interventi che agiscono anche sul profilo termico – ovvero sul comfort che si ha dentro l’edificio – o su più del 10% dell’intonaco bisogna rispettare alcuni parametri stabiliti dalla legge che riguardano la certificazione energetica e i valori limite di trasmittanza.
Hai tempo fino al 31 dicembre 2020 per approfittare di questo bonus.
E stato prorogato fino al 31 dicembre 2020 anche il bonus verde che ti permette di accedere a una detrazione del 36% per sistemazione delle aree a verde private e realizzazione di coperture verdi e giardini pensili.
La detrazione viene calcolata su un massimo di spesa di 5000 euro per ogni edificio di tipo abitativo.
Speriamo che questa panoramica delle detrazioni fiscali che puoi ancora richiedere entro fine anno – eccetto per il sismabonus, valido fino al 2021 – ti sia utile. Se avessi ancora qualche dubbio contattaci pure via telefono allo 0517166459 o via mail scrivendo a info@gruppoeden.it. Se preferisci puoi inviarci una richiesta di preventivo compilando il form qui sotto.
Ci occupiamo di pratiche edilizie, piccole ristrutturazioni e detrazioni fiscali dal 2011. Saremo di felici di aiutarti a risparmiare consigliandoti la detrazione fiscale più giusta per te.
E se vivi in un condominio sappi che ci occupiamo anche di cappotti termici per condomini.