Proprio qualche giorno fa abbiamo ricevuto una telefonata in cui ci veniva chiesto come comportarsi nel caso in cui, poco prima del rogito, si scopre che non c’è l’agibilità.
In quanto tecnici abbiamo cercato di dare una risposta oggettiva facendo riferimento alle leggi.
Già nel 2017, c’era stata una sentenza della Cassazione che diceva che chi scopre, in fase di rogito, che non c’è l’agibilità può chiedere il risarcimento, o addirittura, il recesso dal contratto.
A questa ordinanza se ne aggiunge una più recente, la n° 622/2019, del 14 Gennaio 2019.
In questa ordinanza viene chiarito che:
L’ordinanza, dunque, conferma l’importanza del certificato di agibilità per poter concludere un rogito.
Quindi se stai per acquistare un immobile non fermarti solo all’aspetto estetico. Se vuoi essere sicuro che non ci saranno sorprese dopo l’acquisto chiedi a un tecnico di verificare se c’è l’agibilità e di controllare tutti i precedenti edilizi, ovvero di verificare la conformità urbanistica e catastale.
Ecco perché è importante che tu che vendi richiedi la Relazione Tecnica Integrata prima di mettere in vendita il tuo immobile. Perché così il tecnico a cui ti affidi può verificare se l’agibilità c’è già, se va richiesta o se il tuo immobile non l’avrà mai. E non ci saranno problemi durante la compravendita come l’allungamento dei tempi, costi non preventivati, lamentele o richieste di risarcimento da parte dell’acquirente.
Se, infatti, prima del rogito, viene fuori che non c’è l’agibilità, il tecnico dovrà presentare una SCCEA, Segnalazione Certificata di Conformità Edilizia e Agibilità. Per capire se l’agibilità è stata rilasciata dal Comune basta il silenzio assenso dopo che il Comune ha protocollato la richiesta.
Il problema dell’agibilità solitamente si presenta durante la compravendita. Per evitarlo ti basta chiedere al tuo tecnico di fiducia di fare un accesso agli atti depositati in Comune.
Da luglio 2017, però, molti notai consigliano di fare la Relazione Tecnica Integrata che permette di fare un controllo completo dell’edificio, perché viene studiata tutta la storia dell’edificio e viene verificata la conformità urbanistica, catastale, paesaggistica.
Se non hai un tecnico di fiducia o se vuoi saperne di più sull’agibilità e sulla verifica di conformità contattaci.
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