Nel mondo “si costruisce una Parigi ogni 5 giorni”. Così recitava un articolo apparso qualche settimana fa su ansa.it (sezione ambiente & energia). E se anche tu non fossi mai stato a Parigi ti renderesti comunque conto di quanto questa frase dà il senso di quello che sta succedendo. Oggigiorno, è possibile costruire fino a 250 chilometri quadrati. E’ in questo contesto che si inserisce la svolta dell’Emilia Romagna. Ti sarai chiedendo cosa significa? Te lo spieghiamo nella pratica con le parole del Presidente della Regione Stefano Bonaccini: “Vogliamo portare avanti un’idea di uso intelligente del suolo e il tetto che abbiamo previsto del 3% quale percentuale di territorio urbanizzato nei Comuni ci rende la Regione più avanzata nella sfida contro la cementificazione e l’espansione urbanistica.” Finora ogni Comune aveva la possibilità di urbanizzare l’11% del territorio. Con l’approvazione della legge si passa dall’11 al 3%. Inoltre l’urbanizzazione sarà possibile solo per progetti che diano al territorio la possibilità di svilupparsi ulteriormente e migliorare l’attrattività. Non ci saranno limiti all’urbanizzazione, invece, per le nuove case realizzate all’interno di programmi di rigenerazione urbana o edilizia sociale. Restano esclusi dal nuovo limite anche le opere pubbliche e i parchi urbani, gli insediamenti strategici di rilievo regionale e gli ampliamenti delle attività produttive esistenti. E se da una parte si mette un limite al consumo di suolo, limitando così le nuove costruzioni, dall’altra si dà la concreta possibilità di migliorare il patrimonio edilizio esistente. La legge prevede poi forti incentivi per la rigenerazione urbana, interventi di adeguamento sismico ed efficientamento energetico. In particolare, entro il 2020, infatti, la Regione metterà a disposizione fino a 30 milioni di euro a fondo perduto per la rigenerazione delle città attraverso incentivi fiscali. Semplificazione della disciplina urbanisticaCome ricorderai a Luglio è stata approvata la legge di riordino della disciplina edilizia. Per continuare il lavoro di semplificazione la nuova legge prevede novità anche a livello burocratico:
La legge entrerà in vigore dal 1° Gennaio 2018. Se non vuoi perderti nessuna novità del settore edilizio iscriviti alla newsletter. |