Articolo aggiornato il 13 ottobre 2020.
Stai per acquistare casa e il notaio per farti andare a rogito ti ha consigliato di far elaborare la Relazione Tecnica Integrata. Allora tu hai richiesto più preventivi per confrontarli tra loro e scegliere il migliore.
Ogni tecnico ha i suoi modi e i suoi tempi per fare un preventivo. Come si fa a capire qual è il preventivo migliore?
Nei nostri 4 anni di esperienza in preventivi per la Relazione Tecnica Integrata – la chiamavamo con un altro nome, Check Up Immobiliare, ma il servizio era lo stesso – ne abbiamo emesse più di 600 e un’idea di come deve essere un preventivo ce la siamo fatta, anche grazie ai feedback ricevuti dai nostri clienti. Oggi vogliamo condividerla con te sperando di esserti così d’aiuto nella scelta tra più preventivi.
Dai, puoi ammetterlo: la prima cosa che guardi in un preventivo è il prezzo. È una cosa normale considerati i costi che devi affrontare quando decidi di acquistare casa: la parcella del notaio, la percentuale che va all’agenzia, il trasloco… Ti sarai sicuramente chiesto quanto costa una Relazione Tecnica Integrata, ne avrai parlato con amici che l’hanno già fatto o avrai fatto ricerche su internet.
Il costo di una Relazione Tecnica Integrata va da un minimo di 300 euro a un massimo di 2500 euro, esclusi IVA e altre spese. Alcuni tecnici scelgono di non dirti il prezzo finché non glielo chiedi esplicitamente con una richiesta scritta o una telefonata. Altri tecnici, come noi, preferiscono la trasparenza e mettono bene in evidenza il prezzo.
Il nostro servizio di Relazione Tecnica Integrata ha un costo di 600 euro, inclusi IVA e tributi per il Comune. Questo prezzo è valido per immobili fino a 100 mq che si trovano a Bologna. Come diciamo sempre – e abbiamo scritto un po’ ovunque – se il tuo immobile si trova in un’altra città della provincia ci sarà da aggiungere un piccolo contributo per la trasferta.
Una delle cose a cui stare attenti è che non ci siano costi nascosti. Un preventivo deve parlare chiaro e dirti tutti i costi che dovrai sostenere.
Un’altra cosa che non può mancare nel preventivo è l’elenco dei sotto-servizi che acquisti quando accetti il preventivo. Perché se ormai tutti sanno cos’è la Relazione Tecnica Integrata e non la chiamano più in mille modi diversi (Dichiarazione di conformità, Certificato Tecnico Integrato, Attestato di Conformità) non è detto che i sotto-servizi inclusi siano gli stessi.
Un sotto-servizio fondamentale, ad esempio, è l’accesso agli atti. La richiesta di accesso agli atti del Comune dev’essere sempre fatta perché la Relazione finale sia valida. Nella Relazione, infatti, bisogna indicare sia la data della richiesta sia il numero di protocollo. Questi dati dimostrano che il tecnico è arrivato all’esito finale basandosi sui documenti ufficiali depositati in Comune.
Il sopralluogo ha la stessa importanza dell’accesso agli atti. Non fidarti di chi ti propone di redigere la Relazione senza vedere la casa e senza prendere delle misure. Solo con il confronto tra lo stato di fatto dell’immobile e lo stato legittimo – quello che si vede nella documentazione – il tecnico può dire, con precisione e certezza, se l’immobile è conforme oppure no.
Se venissero trovate delle difformità, infatti, potresti dover pagare altri costi per ulteriori pratiche edilizie ed eventuali sanzioni, che partono da 1000 euro.
Noi abbiamo redatto un apposito documento Tempistiche Relazione Tecnica Integrata (3147 download) in cui indichiamo tutto quello che è incluso nel nostro servizio di Relazione Tecnica Integrata.
Sapere cosa è incluso è importante tanto quanto sapere cosa non lo è. Una delle domande che ci viene fatta più spesso è: “l’eventuale pratica per sanare le difformità è compresa nel preventivo della Relazione?”. Solitamente, così come avviene anche nel nostro caso, l’eventuale pratica non è compresa. Sai perché non includiamo anche l’eventuale pratica?
La risposta è semplice: finché non abbiamo finito la verifica di conformità non possiamo sapere se:
Chi si avventura in una compravendita sa che i tempi in cui si concluderà possono diventare biblici. Ecco perché è importante che nel preventivo sia indicato quanto tempo ci vorrà per avere la Relazione.
Qui, però, dobbiamo fare una precisazione: l’unico tempo certo che un tecnico può dirti, in realtà, è quello che ci impiegherà per fare la verifica di conformità e dirti qual è l’esito. Se l’immobile risulterà conforme questa tempistica coinciderà con quella di consegna. Se, invece, l’immobile presenta difformità gravi dovrai considerare almeno altri 30 giorni o più. Questa indicazione dipende moltissimo dal tipo di difformità.
Se, ad esempio, ci sono difformità di tipo paesaggistico potrebbero servire anche 120 giorni soltanto per sapere come procedere.
Il più delle volte, infatti, non è il tecnico che è lento ma è la burocrazia che lo costringe a rallentare.
I tempi dell’analisi di conformità del nostro servizio di Relazione Tecnica Integrata sono di due mesi e mezzo. Tempi che, però, si accorciano se decidi di acquistare la Relazione Tecnica Integrata Premium, un servizio che abbiamo messo a punto per chi ha molta fretta o ha un acquirente che fa molte pressioni in modo da accorciare i tempi dell’intera compravendita.
Il preventivo dovrebbe sempre dare una risposta a queste tre domande:
Spesso ci viene chiesto se sia possibile pagare di persona con il bancomat. La risposta è che non è possibile ed è così perché abbiamo scelto un metodo di pagamento che sia comodo per tutti: il bonifico, che è il modo più comune, sicuro e veloce per fare un pagamento.
Lavoriamo, infatti, con clienti che hanno case a Bologna, o in provincia, ma che non sempre abitano nei dintorni, anzi, a volte abitano in posti molto lontani. Abbiamo strutturato i nostri servizi in modo che tu possa utilizzarli senza il bisogno di essere presente fisicamente: digitalizziamo tutti i documenti e comunichiamo bene via telefono e via e-mail.
Quando si fa una compravendita ci sono in gioco almeno tre figure, oltre a te venditore: il notaio, il tecnico, l’acquirente. Chi comunica con il notaio e con l’acquirente per tenerli aggiornati? È questa un’altra domanda da fare per capire se puoi risparmiare tempo e stress nell’aggiornare gli altri perché ci penserà il tecnico.
Non darlo per scontato, non tutti i tecnici lo fanno anche perché implica un tempo di gestione che va fuori dalla classica verifica di conformità. Noi, ad esempio, prevediamo questa possibilità nel servizio di Relazione Tecnica Integrata Premium.
Il professionista/lo studio a cui hai richiesto il preventivo ha già fatto altre Relazioni Tecniche Integrate? È al suo primo anno di attività? Ha altri collaboratori? La Relazione Tecnica Integrata è un documento che ha bisogno non solo di un’analisi attenta della documentazione e dello stato di fatto ma anche di una certa esperienza: ogni immobile può avere un problema diverso che dovrà essere risolto in modo diverso. Un tecnico che ha fatto molte RTI ha già incontrato varie casistiche e le ha risolte, dunque sarà più veloce nell’analisi e anche più preciso nell’individuare eventuali difformità e nel capire come sanarle.
Questa informazione non la trovi nel preventivo ma la puoi considerare come un’informazione importante da avere prima di decidere se richiedere un preventivo a un professionista/studio tecnico.
Noi preferiamo essere trasparenti: finora abbiamo consegnato 467 Relazioni Tecniche Integrate, come dice il contatore nella nostra home, e abbiamo un team di 7 tecnici, 6 ingegneri e 1 geometra specializzati in pratiche edilizie.
Ed ecco un riepilogo delle dieci cose da guardare in un preventivo – o da chiedere se non sono indicate – per la Relazione Tecnica Integrata in modo da capire se è il servizio che fa per te:
Se dopo aver letto questo articolo hai ancora dubbi scrivici, in chat o a info@gruppoeden.it, o chiamaci allo 0517166459.
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