Quando guardi la tua facciata pensi che non ti piace?
Pensi che la facciata del tuo condominio vada migliorata ma non sai come fare?
Se ti trovi in uno di questi casi sei consapevole che la facciata del tuo condominio va sistemata e probabilmente stai cercando un modo per migliorarla senza spendere troppo. Ci sono diverse soluzioni per farlo, vediamone alcune rispondendo ad alcune domande frequenti.
Se applichi l’intonaco a meno del 10% della superficie disperdente lorda (pareti verticali, pavimenti, tetti, infissi) puoi accedere al bonus facciate che ti permette di mettere a posto la facciata del tuo condominio, e di accedere a detrazioni del 90%. Non c’è un limite di spesa e ricevi le detrazioni IRPEF tramite 10 rate annuali di uguale importo.
Inoltre, puoi anche intervenire su balconi, ornamenti e fregi. L’importante è che l’immobile si trovi in zona A o B e che la facciata sia esterna, ovvero visibile dalla strada, o che affaccia su suolo pubblico.
Anche in questo caso puoi accedere al bonus facciate, ma da normativa se intervieni su più del 10 % della superficie disperdente lorda (pareti verticali, pavimenti, tetti, infissi) sei obbligato a rispettare determinati requisiti energetici raggiungibili solo con interventi di riqualificazione energetica.
Se decidi di fare il cappotto, ovvero di recuperare più del 10% della facciata, puoi accedere al bonus facciate rispettando le condizioni che abbiamo citato sopra. Considera, però, che non hai né la possibilità di cedere il credito né di chiedere lo sconto in fattura. Nel caso venissero a mancare queste condizioni potresti optare per l’ecobonus che ti permette di accedere a detrazioni del 65% da recuperare in 10 anni, oppure, se l’intervento è una ristrutturazione di primo livello e l’importo è superiore a 200.000 euro, puoi chiedere la cessione del credito.
Inoltre, a seconda della percentuale di edificio su cui intervieni cambiano i requisiti di prestazione energetica che devono essere rispettati. Per darti indicazioni precise facciamo riferimento alla DGR 967/2015, la legge Regionale che recepisce la legge nazionale.
Cerchiamo, però, di capire quali sono le differenze tra tinteggiatura, intonacatura e di metterle a confronto con l’installazione di un cappotto.
Sia nel caso della tinteggiatura sia in quello dell’intonacatura miglioreresti il tuo condominio solo dal punto di vista estetico. Non avresti alcun vantaggio in termini di comfort o risparmio economico sulle bollette.
Inoltre, in tutti e tre i casi, per intervenire sulla facciata l’impresa dovrà montare un ponteggio che rimarrà durante tutta la durata dell’intervento. Di solito, il ponteggio è la voce che incide di più sulle tempistiche e sull’importo dei lavori. Quindi l’applicazione del cappotto non comporta grandi differenze, in termini di tempi e costi, rispetto agli interventi di sola intonacatura o tinteggiatura.
In conclusione, se stai pensando di intervenire sulla facciata del tuo immobile, valuta la possibilità di realizzare il cappotto termico. Con gli incentivi messi a disposizione fino al 31 dicembre 2021 sono molti i vantaggi che ottieni:
Noi di CERTO edilizia, facciamo parte di Gruppo EDEN, ESCo di Bologna accreditata presso il GSE, che si occupa di trovare l’incentivo fiscale più adatto per l’installazione di cappotti termici sui condomini di Bologna e provincia. Se stai pensando di installare un cappotto approfittando del Superbonus 110%, contattaci.