Vorresti acquistare casa ma quando vedi appartamenti da ristrutturare ti demoralizzi?
Hai ereditato la casa di nonna ma ha bisogno di una “rimodernata”?
Vorresti fare qualche piccola modifica al tuo immobile di proprietà ma non sai da dove partire?
In questo post ti diamo 5 semplici consigli per affrontare con serenità una ristrutturazione, piccola o grande che sia.
In Italia la maggior parte delle case è molto datata. Sono tanti gli immobili del dopoguerra, o anche più vecchi, che hanno bisogno di interventi di ristrutturazione per tornare ad essere pienamente fruibili.
Anche nel caso di immobili più recenti, costruiti dagli anni ’70 in poi, intervenire con piccoli interventi di manutenzione e restyling può aiutare a migliorarne: l’estetica, l’efficienza energetica o il valore commerciale.
Se decidi di ristrutturare casa segnati questi 5 consigli:
Detto da noi che siamo dei tecnici può sembrare un consiglio di parte. Ma a parlare non siamo noi, ma la nostra esperienza. Sono, infatti, molti i clienti che arrivano da noi “a cose fatte” o per sanare abusi. Ed ecco poi che per correre ai ripari bisogna pagare le sanzioni. Quindi, qualunque sia l’entità dei lavori che hai in mente, rivolgiti a un tecnico. Che si tratti del rifacimento di un piccolo bagno o dello sventramento dell’unità immobiliare: una strada potrebbe essere meglio di un’altra, e solo un tecnico può guidarvi nella scelta migliore.
Il tecnico come prima cosa controllerà lo stato di fatto del tuo immobile e la documentazione depositata al Comune e al Catasto. Sia che si tratti di casa tua o di una che stai per acquistare sarai al riparo da spiacevoli sorprese e imprevisti!
Decisi i cambiamenti da apportare all’immobile insieme al tuo tecnico, una volta individuata l’impresa che realizzerà i lavori, verrà depositato il progetto in Comune così che possano cominciare i lavori.
Nonostante ci sia stata una semplificazione in materia edilizia, con l’entrata in vigore dello “Sblocca Italia” e della modulistica regionale unificata, se vuoi ristrutturare casa devi comunicarlo agli enti competenti. Per farlo fatti supportare da una figura tecnica: un ingegnere, un architetto o un geometra.
Attenzione: tutte le opere che modificano lo spazio, la distribuzione interna ed esterna di una casa sono sempre da dichiarare. Perfino le pareti in cartongesso!
E se i lavori agiscono sulle strutture, ovvero su solai, muri portanti, pareti esterne, etc… ti serve uno strutturista, ovvero un tecnico con competenze per fare i calcoli sismici.
Se fai lavori di ristrutturazione puoi usufruire delle detrazioni fiscali del 50%. E ricorda che anche le fatture dei professionisti che ti seguono possono essere detratte al 50%. Per poter accedere alle detrazioni i lavori che fai devono essere tali che bisogna fare una pratica edilizia (vedi punto 2). Inoltre, tutti i pagamenti devono essere effettuati con apposito bonifico bancario.
Alcuni particolari lavorazioni, ovvero quelle che migliorano l’efficienza energetica dell’immobile, beneficiano di incentivi maggiori: il famoso Ecobonus del 65%.
Anche se effettui i lavori a casa tua, ci sono figure che devi coinvolgere fin dalle fasi iniziali dei lavori.
Innanzitutto il Condominio! L’amministratore condominiale ti saprà dare utili informazioni su: parti comuni, eventuali interventi già effettuati nello stabile, orari e attività consentiti o meno.
Se sei seguito da un Commercialista, per la parte fiscale, coinvolgilo in modo che possa seguirti e consigliarti sugli aspetti fiscali.
Alla fine dei lavori, poi, probabilmente la rendita del vostro immobile è cambiata! Comunicalo all’amministratore, al commercialista e alle eventuali altre figure coinvolte nella gestione amministrativa della tua casa.
Quando si ristruttura casa molto spesso viene effettuata una pratica di variazione catastale, e la rendita dell’immobile viene ricalcolata. Nella documentazione che ti consegna il tecnico (variazione catastale e visura aggiornata) trovi tutti i dati che serviranno per l’eventuale ricalcolo della tassazione riguardante l’immobile.
Alla fine dei lavori accertati che il tecnico ti consegni tutti i progetti e i documenti depositati agli enti competenti.
Archiviali in modo ordinato e conservali accuratamente.
Per un po’ non ti serviranno, ma in futuro potrebbero tornarti molto utili. Sia in caso di nuovi lavori che in caso di compravendita avere la documentazione completa sullo stato legittimo dell’immobile è molto utile, e se non la possiedi dovrai richiederla al Comune, tramite una richiesta di accesso agli atti, e al Catasto tenendo conto dei tempi e costi dovuti.
Se vengono toccati gli impianti tecnologici (impianto elettrico, gas, etc…) ricorda che l’impresa che realizza i lavori deve depositare la DICO, “Dichiarazione di Conformità” al Comune. Quindi chiedi la copia del documento firmato e timbrato.
Concludendo, se ristrutturare casa ti spaventa, o se semplicemente non sai da dove iniziare, speriamo che questi 5 consigli ti aiutino ad affrontare l’argomento in modo con più serenità.
In generale non preoccuparti troppo: affidati a un tecnico competente, e aggiornato. Penserà lui a tutti gli aspetti burocratici e di direzione dei lavori: tu potrai sbizzarrirti nella parte creativa e, a fine lavori, goderti la tua nuova casa!
E se, invece, stessi pensando di comprare casa? Abbiamo degli utili consigli anche in questo caso e non sono 5, sono ben 10 consigli!
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