Torniamo a parlare di Certificazione Energetica.
E lo facciamo partendo da una domanda che ci viene posta nel momento dell’emissione dell’APE:
quando è obbligatorio aggiornarlo?
L’Attestato di Prestazione Energetica, o APE, ha valenza 10 anni dalla data di rilascio del tecnico autorizzato. Ci sono, però, alcune eccezioni che rendono necessaria la rimessione anticipata dell’APE.
Abbiamo elencato i nove casi in cui è necessario richiedere l’aggiornamento della propria Certificazione Energetica.
Se effettui interventi di ristrutturazione come quelli appena elencati o semplicemente vuoi migliorare la prestazione energetica di casa tua devi richiedere un aggiornamento del Certificato Energetico.
L’aggiornamento dell’APE è obbligatorio. Effettuando, infatti, interventi di questo genere i consumi energetici cambiano, e la tua casa può rientrare in una classe energetica più alta.
Diverso è il caso di: una semplice ritinteggiatura, del rifacimento di intonaci, impermeabilizzazioni o finiture. Si tratta di casi in cui la prestazione energetica non cambia e quindi l’APE già emesso resta valido.
Quando cambi porte e finestre della tua casa hai l’obbligo di richiedere l’aggiornamento dell’Attestato di Prestazione Energetica. Gli infissi, infatti, sono un componente fondamentale per il calcolo della classe energetica.
Per questo motivo è importante saper scegliere la tipologia degli infissi dei nuovi infissi che permette il maggior miglioramento della prestazione energetica della tua casa.
Il rendimento della caldaia incide molto sul calcolo della prestazione energetica, dunque se fai interventi migliorativi o cambi il tipo di caldaia, devi far aggiornare l’APE.
Il processo di produzione dell’acqua calda sanitaria incide sull’efficienza complessiva dei consumi.
Il boiler è un componente che incide sulla classe energetica dell’immobile. Quindi se viene sostituito con uno migliore occorre aggiornare l’APE.
Alcuni esempi :
In tutti i casi in cui un componente o un’apparecchiatura che fa parte dell’impianto termico viene sostituita con un sistema più performante o efficiente cambia la prestazione energetica dell’edificio.
Di conseguenza cambia la classe e il “vecchio” APE va aggiornato.
Tutti i dispositivi di domotica installati nella tua casa possono migliorare notevolmente la sua prestazione energetica e ridurre i consumi. Infatti, questi dispositivi intelligenti, sono capaci di rilevare fonti di colore esterne o interne e utilizzarle per riscaldare passivamente la casa, ovvero senza l’uso di impianti.
Inoltre, alcuni dispositivi altamente sensibili riescono a rilevare anche la presenza di persone in un ambiente. Avendo rilevato la presenza di una persona, se la temperatura risulta bassa viene automaticamente attivato il riscaldamento.
Allo stesso modo quando non sono presenti persone l’impianto di riscaldamento viene spento automaticamente per evitare sprechi inutili di energia.
I controlli annuali alla caldaia, ad opera di un tecnico, sono obbligatori per legge (Decreto Ministeriale del 10 Febbraio 2014).
Ma questo non è l’unico buon motivo per effettuare i controlli.
Quando chiami il tecnico per controllare la caldaia, lui pulisce anche l’impianto così da non far variare l’efficienza della caldaia, mantenendo i consumi invariati. Se, infatti, l’efficienza della caldaia inizia a diminuire l’APE, già emesso, perde la sua validità e va aggiornato.
Quando vengono fatte modifiche a livello catastale è obbligatorio richiedere l’aggiornamento della Certificazione Energetica. Ad esempio, se viene modifichi il subalterno, il numero civico o anche semplicemente il numero dell’interno del tuo appartamento l’APE va revisionato.
Nel caso in cui decidi di cambiare la destinazione d’uso, ad esempio da appartamento a ufficio, devi prevedere anche la revisione della Certificazione Energetica, poiché cambiano i parametri di calcolo della classe energetica.
Ricorda che, se hai effettuato uno degli interventi sopra elencati l’Attestato di Prestazione Energetica della tua casa non è più aggiornato. Dunque se non vuoi incorrere nelle sanzioni previste dalla legislazione vigente devi chiedere ad un tecnico qualificato di fare una revisione del Certificato Energetico.