L’Attestato di Prestazione Energetica avrà presto delle novità che cambieranno alcuni parametri di valutazione in materia di Certificazione Energetica degli Edifici.
Non sono ancora stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i Decreti Attuativi che modificheranno l’APE, ma vi anticipiamo le prime indiscrezioni su cosa cambierà nell’Attestato di Prestazione Energetica e sui requisiti minimi da ottenere a partire dal 1 Luglio 2015.
Cinque i punti principali che decreteranno il cambiamento di valutazione della Certificazione Energetica.
1. 10 classi energetiche: dalla A4 alla G
Le classi energetiche non saranno più sette ma diventeranno 10: dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore). Inoltre, gli interventi per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio dovranno essere specificati all’interno dell’attestato, separando le ristrutturazioni generiche dagli interventi specifici per la riqualificazione energetica.
2. Sistema informativo unico per tutta l’Italia, il SIAPE.
Sarà introdotto un attestato unico semplificato su tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea. Tutte le Regioni italiane dovranno recepire l’attestato unico semplificato entro due anni, unificando così un importante documento oggi diverso da regione a regione. Per ottenere una maggiore omogeneità tra le diverse regioni e un controllo più efficace sarà predisposto un sistema informativo comune in tutta Italia, denominato SIAPE, in cui verranno raccolti tutti i dati relativi agli attestati di prestazione energetica.
3. Unico format APE a livello nazionale
Le nuove linee guida introdurranno anche un unico format per l’Attestato di Prestazione Energetico a livello nazionale. In questi anni ogni regione italiana ha ideato un proprio format, spesso molto diversi tra di loro. Per questo motivo la bozza del Decreto prevede un modello di APE nazionale uniforme, al quale tutte le regioni dovranno uniformarsi nei prossimi 2 anni.
4. Raffrescamento estivo
Entra un nuovo parametro di valutazione all’interno dell’APE: il raffrescamento estivo. L’APE dovrà contenere i consumi energetici non solo per il riscaldamento invernale ma anche per il raffrescamento estivo, oltre a indicare le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata.
5. Emoticon
La prestazione energetica estiva e invernale dell’involucro edilizio sarà schematizzata con emoticon, per far capire in modo qualitativo anche ai “non tecnici” se l’immobile ha prestazioni buone, medie o decisamente scarse.
Queste le cinque principali novità che ci attendono dall’estate nel mondo della Certificazione Energetica degli edifici. Continuate a seguire il nostro blog, anche attraverso la nostra pagina facebook: vi aggiorneremo con articoli dedicati appena saranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le nuove Linee Guida nazionali, e scopriremo insieme se le novità accennate per punti in questo articolo saranno confermate.
Non perderti le prossime novità del mondo dell’edilizia! Continua a seguirci. Iscriviti alla newsletter!
E se ti serve un APE rivolgiti a noi. Ci occupiamo di Attestati di Prestazione Energetica da oltre 6 anni!
Finora ne abbiamo consegnati più di 3000! Acquista il tuo APE con un click nel nostro negozio online!
Contattaci o chiedici un preventivo gratuito.