Quando arriva il momento di andare a vedere la prima casa, spesso, si può avere un momento di panico e chiedersi:
Sì perché in quella casa probabilmente vorrai trascorrerci molti anni e quindi vuoi essere sicuro che non ci saranno problemi dopo il rogito.
Per darti una mano nel capire a cosa fare attenzione durante il sopralluogo di quella che potrebbe diventare la tua futura casa proviamo a suggerirti cosa controllare e cosa chiedere.
Prima di fare il sopralluogo ti consigliamo di guardare bene, tramite Google Maps o facendo un giro in zona, se ci sono tutti i servizi che ti interessano: bar, supermercati, farmacia, posta…
Controlla anche le distanze tra i posti che frequenti più spesso e a cui ti serve arrivare in orario: la stazione, l’ufficio o la scuola di tuo figlio.
Un’altra cosa a cui fare attenzione è l’esposizione. Una casa con una sola esposizione, ad esempio, non permette il ricircolo dell’aria. Se scegli una casa esposta solo a nord ci sarà fresco d’estate e molto freddo d’inverno, e potresti avere problemi di umidità che si può trasformare nel tempo in muffa.
L’ideale sarebbe avere almeno due esposizioni diverse.
Le cose da chiedere al sopralluogo sono davvero tante. Cominciamo da quei problemi che puoi notare da subito: l’altezza, la presenza di macchie scure, rigonfiamenti del muro o crepe.
L’altezza delle stanze è molto importante perché determina l’abitabilità dell’intera casa. Un valore di riferimento di cui tenere conto, a Bologna, è 2,70 metri.
Le macchie scure e i rigonfiamenti potrebbero essere dovuti all’umidità che con il tempo ha portato alla formazione di muffa.
Le crepe, invece, probabilmente sono dovute a problemi strutturali ma non basta vedere da dove partono per capire quale sia la causa.
Il problema dell’umidità non sempre è evidente; l’umidità può essere, infatti, momentaneamente coperta con l’intonaco o la carta da parati.
Se decidi di comprare un appartamento che si trova sotto il tetto oltre a controllare che non ci sono né crepe né tracce di umidità chiedi se il sottotetto diventerà di tua proprietà o appartiene al condominio.
“Quanto spenderò per il riscaldamento?” È informazione importante perché solitamente è la spesa annuale che pesa di più. Ecco perché ti consigliamo di chiedere se la caldaia è autonoma o centralizzata e da quanti anni è in funzione per capire se a breve ci saranno dei costi da pagare per il cambio della caldaia.
Il sopralluogo è anche l’occasione giusta per verificare le informazioni che hai sulle pertinenze, ovvero cantina e garage. Solitamente la cantina, quando c’è, è accatastata insieme alla casa – i dati catastali sono gli stessi. Chiedi sempre se vengono vendute insieme e fai verifica che si tratti della cantina giusta. A noi tecnici è capitato, spesso, durante il controllo dei documenti di scoprire degli scambi di cantina: c’è chi usa una cantina da anni la cantina del vicino e nessuno dei due lo sa.
Se ti sposti in macchina o ne possiedi una chiedi se il garage è incluso nel prezzo. Se non ci fosse il garage chiedi se c’è un posto auto condominiale assegnato.
E dopo aver avuto le risposte alle domande facili ti toccherà provare a fare le domande difficili. Sono difficili ma sono anche le più importanti perché incidono sui costi e sulla tua decisione finale ”questa casa la compro/non la compro”.
Perché abbiamo detto che ti toccherà provare? Perché probabilmente il proprietario non riuscirà a risponderti e magari l’agente avrà bisogno di consultarsi con lo studio o il tecnico di riferimento per poter rispondere riguardo alle questioni più tecniche.
Chiedi sempre se la casa ha il permesso di costruire e l’agibilità, ovvero le prove che la casa non è stata costruita abusivamente e che ha tutte le caratteristiche per essere abitabile.
Se questi documenti ci sono non sei comunque al riparo dalla possibilità che ci siano degli abusi edilizi commessi da proprietari precedenti. Per essere sicuro che non ci siano abusi ti tocca affidarti a un tecnico che fa un sopralluogo sulla casa, visiona e analizza tutti i documenti che la riguardano e poi firma il documento che attesta che la casa è conforme, ovvero che non ci sono abusi edilizi.
Ti starai chiedendo perché è così importante la conformità. Te lo spieghiamo subito. Se dopo aver comprato la casa volessi fare dei lavori per modificarla e il tecnico trovasse degli abusi saresti costretto a sanarli prima di poter iniziare i lavori.
E a proposito di cose che devono assolutamente essere in regola non dimenticare di chiedere se gli impianti sono a norma, ovvero se ci sono le DI.CO, dichiarazioni di conformità e in quale anno sono state elaborate.
Abbiamo tanto parlato di questioni tecniche ma un elemento importante per il tuo benessere, e anche per il tuo portafogli, è la classe energetica: più è alta (A, B,C, D) più è probabile che ti sentirai bene in quella casa, in tutte le stagioni, e che non avrai bollette costose.
Quante di queste cose avevi già pensato di chiedere e quante, invece, non pensavi neanche di doverle chiedere? Speriamo di essere riusciti a chiarirti un po’ le idee su cosa guardare e cosa chiedere durante il sopralluogo di quella che potrebbe diventare la tua futura casa.
Il nostro ultimo consiglio? Se trovi la casa che pensi sia perfetta per la tua famiglia e non vuoi sorprese dopo il rogito fai fare un controllo ad un tecnico.
Per ricordarti tutte le cose che devi chiedere iscriviti alla newsletter e scarica gratuitamente la checklist da portare con te al sopralluogo.
Vorresti rifare il sopralluogo sulla casa da ristrutturare che stai per acquistare insieme a uno dei nostri tecnici? Dai un’occhiata al servizio e fissiamo un appuntamento così potrai sapere quali lavori di ristrutturazione potrai fare e potrai decidere se sia la casa giusta per te.