La dichiarazione di conformità urbanistica e catastale, anche detta Relazione Tecnica Integrata o Certificato di conformità, è un documento che ti permette di vendere casa, comprarla, e aprire un mutuo in totale serenità.
Si tratta di un documento che viene redatto da un tecnico e che attesta che lo stato di fatto – quello in cui trova la casa al momento della compravendita – corrisponde con lo stato legittimo – quello che viene fuori dai documenti depositati in Comune, negli anni.
Se c’è corrispondenza allora si ha la regolarità urbanistica e catastale, ovvero la casa è conforme ed è sicuro comprarla, aprire un mutuo per l’acquisto, venderla, accedere alle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione in seguito alla compravendita.
Se lo stato di fatto non corrisponde allo stato legittimo allora la casa non è conforme, ovvero ci sono degli abusi edilizi che noi tecnici, in gergo, chiamiamo difformità, e che possono essere dovute alla mancata presentazione di alcuni documenti importanti come la licenza di costruzione o l’agibilità oppure alle modifiche che sono state effettuate negli anni al progetto approvato dal Comune.
Le difformità possono essere più o meno gravi e di tre tipi:
A seconda del tipo di difformità che riscontriamo potrebbero esserci dei problemi nella compravendita:
La dichiarazione di conformità, o Relazione Tecnica Integrata, ti aiuta a non avere problemi nella compravendita di un immobile.
È importante che ci richiedi la dichiarazione di conformità molto in anticipo rispetto a quando decidi di iniziare una compravendita. Così ci sarà tutto il tempo per fare la verifica e scoprire se la casa è conforme o se ha delle difformità che possono essere sanate con un’ulteriore pratica edilizia.
La dichiarazione è importante anche per aprire il mutuo perché tu sappia di aver investito bene il tuo denaro. E quando stai per iniziare una ristrutturazione perché se il tecnico trova delle difformità non puoi andare avanti con i lavori se prima non fai la sanatoria, altrimenti rischi di creare altri abusi edilizi.
Come avrai capito il momento in cui è fondamentale richiedere la dichiarazione di conformità è prima del rogito. Se ti muovi in anticipo, infatti, riuscirai ad affrontare eventuali difformità urbanistiche o catastali, o di entrambi i tipi, in tempo per il rogito.
Con la dichiarazione, inoltre, se sei il venditore trasferisci tutta la tua responsabilità al tecnico che con la sua firma garantisce la conformità.
Se venissero fuori delle difformità l’acquirente può chiedere di:
In ogni caso, se ci saranno difformità probabilmente bisognerà fare una pratica edilizia di sanatoria – SCIA, CILA, SCCEA – e pagare una sanzione in denaro che parte da 1000 euro e può arrivare a 20.000 euro, nei casi più gravi.
Noi abbiamo già redatto oltre 600 dichiarazioni di conformità urbanistica e catastale, o Relazioni Tecniche Integrate, a Bologna e provincia, e possiamo fare la verifica di conformità per te.
Per prima cosa facciamo un sopralluogo sull’immobile. Poi richiediamo l’accesso agli atti del Comune. Attraverso il confronto tra stato di fatto e stato legittimo verifichiamo se la tua casa è conforme oppure no. Ricorda che Comune e Catasto non comunicano tra di loro, quindi, dire che un immobile è conforme dal punto di vista urbanistico non significa che lo sia anche da quello catastale.
Vediamo in quali casi si può parlare di difformità da sanare per poter andare a rogito:
Se ci scegli ti seguiremo anche nella fase di sanatoria: troveremo la pratica edilizia di sanatoria più adatta per giungere alla conformità. Contattaci.
Se hai ancora dei dubbi dai un’occhiata alle opinioni dei nostri clienti.