Il rifacimento del bagno è uno degli interventi più comuni se si vivi nella stessa casa da molti anni o se hai acquistato una casa da ristrutturare. In entrambi i casi, solitamente, il bagno non è l’unica stanza che andrebbe ristrutturata ma si preferisce cominciare da lì e programmare nel tempo la ristrutturazione delle altre stanze.
Negli scorsi articoli ti abbiamo parlato di diversi interventi che ti permettono di accedere a detrazioni fiscali sull’IRPEF. Immaginiamo che la domanda che ti stai facendo sia: “se rifaccio il bagno ho diritto alle detrazioni fiscali?”
Proprio a questa domanda vogliamo dare una risposta perché sappiamo quanto le detrazioni possono aiutare a decidere di iniziare una ristrutturazione. Sappiamo anche – e devi essere pronto anche tu – che quando si comincia una ristrutturazione si può fare una stima iniziale di quelle che saranno le spese. Bisogna, però, lasciare sempre un margine per eventuali costi che non erano stati previsti nel calcolo perché durante i lavori può venire fuori qualcosa d’inaspettato come un tubo danneggiato da cambiare. E si sa che certe riparazioni o sostituzioni è meglio farle mentre i lavori sono in corso per togliersi il pensiero di avere nuovamente il bagno trasformato in cantiere.
Per rispondere alla tua domanda dobbiamo fare subito una distinzione. I lavori che vuoi fare cambiano soltanto l’estetica del bagno o sono dei veri e propri lavori di rifacimento?
Facciamo un esempio. Se ti limiti a sostituire i sanitari perché sono vecchi o magari perché quelli sospesi sono più stilosi oppure tinteggi soltanto le pareti allora non stai rifacendo il bagno. In questo caso, quindi, non hai accesso alle detrazioni del bonus ristrutturazioni a meno che non stai già facendo altri lavori di manutenzione straordinaria.
Sostituire soltanto i sanitari non basta per accedere alle detrazioni. Lo stesso vale per la sostituzione delle piastrelle o il rifacimento dell’intonaco.
Se, invece, decidi di rifare completamente il bagno allora parleremo di manutenzione straordinaria e l’intervento ti dà la possibilità di richiedere le detrazioni IRPEF del 50% previste dal bonus ristrutturazioni. Facciamo un esempio anche in questo caso per capire la differenza tra rifacimento e restyling.
Parliamo di rifacimento quando rimuovi i vecchi pavimenti, sostituisci l’impianto idraulico, installi dei nuovi sanitari e sostituisci le finiture. Ovviamente anche nel caso in cui decidi di fare un bagno nuovo puoi richiedere le detrazioni.
Le detrazioni a cui accedi sono detrazioni IRPEF del 50% e la spesa massima su cui richiederle è di 96.000 euro. Puoi fare la richiesta entro il 31 dicembre 2019. Non dimenticare che dovrai pagare le spese con un bonifico parlante che include la richiesta delle detrazioni nella causale.
Con la nuova legge di Bilancio, che sarà approvata a breve, come annunciato c’è stata la proroga del bonus ristrutturazioni. Quindi, la nuova scadenza entro cui fare la richiesta della detrazione è il 31 dicembre 2020.
Ecco gli altri interventi per cui si parla di manutenzione straordinaria e che ti permetterebbero di includere il semplice restyling del bagno nella spesa da detrarre, sempre entro il limite dei 96.000 euro:
Altre detrazioni di cui abbiamo parlato e che potrebbero interessarti sono il sismabonus per l’acquisto di una casa antisismica o come approfittare dell’ecobonus per installare un cappotto termico nel tuo condominio.
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