Un caso esempio su quando non è necessario aggiornare l’Attestato di Prestazione EnergeticaCome sai non sempre è necessario aggiornare l’APE. In altre parole potresti decidere di fare un nuovo APE, anche se quello che possiedi è ancora valido, per scoprire se c’è stato un avanzamento di classe e quindi un aumento del valore del tuo appartamento. CASO ESEMPIOVediamo, a tal proposito, un caso esempio. Mario vive in un appartamento di sua proprietà a Bologna. Qualche anno dopo, Mario, decide di fare qualcosa per godersi un po’ di più il soggiorno. A febbraio del 2015 entra in vigore, a livello nazionale, la UNI 10200. Il condominio in cui si trova l’appartamento di Mario si adegua alla legge. Così Mario si ritrova ad avere dispositivi intelligenti che contabilizzano i consumi e lo fanno rendere conto di come poter risparmiare energia e denaro. Nel 2016 Mario, per stare più vicino ai suoi nipoti, decide di trasferirsi a Ferrara e di vendere l’appartamento di Bologna. Il tecnico dice subito a Mario che, in generale, i lavori eseguiti probabilmente non hanno migliorato la classe energetica e dunque non ci sarebbe l’obbligo di emettere un nuovo APE. (Leggi il nostro precedente post per scoprire quando è necessario aggiornare l’APE). Il tecnico esegue i calcoli necessari e conferma che, nonostante i lavori fatti, l’appartamento ricade nella classe energetica E, ovvero in una classe “peggiorativa” rispetto a quella dell’APE precedente. Ti starai forse chiedendo come sia possibile. Non c’è stato alcun miglioramento? Modifiche apportate all’APE con la DGR 1275/2015Con la DGR 1275/2015 è cambiato il modo di certificare gli edifici e di conseguenza il sistema di classi. Nello specifico, si confrontano le prestazioni energetiche dell’edificio in questione con uno di riferimento, preso a modello. Si inizia calcolando il valore di EP(energia primaria) per l’edificio di riferimento e lo si pone come delimitazione tra due classi. Si procede, poi, a costruire la scala di classificazione applicando i fattori moltiplicativi evidenziati nella tabella seguente: ConclusioniDunque, nel caso del nostro Mario, i lavori da lui fatti eseguire hanno migliorato di molto le prestazioni energetiche del suo appartamento ma non abbastanza da permettere il cambio di classe in seguito all’entrata in vigore della DGR 1275/2015. Se anche tu hai fatto fare dei lavori a casa tua e vuoi sapere, in vista della vendita, se hai migliorato la classe energetica rivolgiti a un tecnico. E ora? Continua a seguirci! Iscriviti alla newsletter!
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