Il recupero del sottotetto può essere una soluzione abitativa ideale per la tua casa, se vuoi aumentare le stanze o se hai necessità di creare nuovi spazi. Oggi ti diamo alcuni consigli sulle pratiche da avviare e cosa controllare prima di iniziare i lavori.
Stai pensando di aggiungere una stanza o di creare nuovi spazi per la tua casa nel sottotetto ma non sai da dove iniziare. Prima di tutto ecco una breve lista di cosa controllare per recuperare il sottotetto.
Analizza i carichi del solaio: contatta un professionista che ti aiuterà a controllare se i carichi del solaio sono in regola. Attraverso un calcolo ed un eventuale sondaggio sul solaio si può capire se tale struttura è nata per sopportare il carico delle persone. Nel caso non avesse caratteristiche per sopportare i carichi abitativi sarà necessario fare interventi strutturali di rinforzo.
Controlla le altezze utili medie, che secondo la norma devono essere maggiori di 2.20 m per locali adibiti a servizi (attenzione alla definizione di locali a servizi: corridoi, bagni e ripostigli) e 2.40m per locali abitativi.
Fai in modo che il rapporto illumino-ventilante sia uguale o maggiore a 1/16.
Rispetta i requisiti energetici secondo normativa vigente.
Nel caso in cui il sottotetto è condominiale potete richiedere sempre di effettuare dei lavori, ma prima di tutto dovete anche qui accertarvi di:
organizzare un’assemblea di condominio in cui richiedete la delibera di tutti i condomini per il permesso di recuperare il sottotetto condominiale;
verificare il diritto reale, ovvero la proprietà rimane del condominio, attenzione che se un domani un terzo (ad esempio un nuovo condomino) si vuole rivalere dello spazio del sottotetto condominiale potrebbe farlo. Cosa saggia sarebbe quindi fare un atto notarile in cui il condominio cede l’uso del sottotetto al condomino specifico;
nel caso in cui ci sia un velux in falda con diritto di accesso alla copertura per manutenzione ordinaria e straordinaria, non si potrà negare al manutentore questo passaggio.
Dopo aver effettuato tutti questi controlli al sottotetto, si passa alla parte più burocrativa, ovvero avviare le varie richieste e presentazione dei documenti. Cosa presentare:
pratica edilizia al Comune: SCIA come indicato da L.15 del 2013;
pratica catastale per ampliamento;
se vuoi aprire dei lucernari attenzione a verificare che il fabbricato non si trovi in area sottoposta a tutela paesaggistica, altrimenti dovrai chiedere permessi particolari con tempi molto lunghi.
Come vedi non è difficile trasformare un sottotetto inutilizzato in un sottotetto abitato. E’ per questo che ti consigliamo di rivolgerti sempre a un tecnico.
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